Tette maschili per le tette
Doppio effetto per una campagna sulla prevenzione del cancro al seno
I social network, soprattutto i più utilizzati come quelli del gruppo Meta (Facebook e Instagram, insomma), da alcuni anni sono un mezzo di comunicazione obbligato per qualsiasi organizzazione che voglia diffondere un messaggio.
Passiamo su queste app in media 2 ore e 30 minuti al giorno (secondo i dati raccolti nel 2024 da WeAreSocial, che non linko perché non se lo meritano): una quantità di tempo troppo grande per pensare di ignorarla.
💡 Tra parentesi → (io in realtà ci sto pensando: se hai qualche idea in merito, mi piacerebbe condividere opinioni)
E quando il messaggio che vuoi diffondere è di vitale importanza ma i social network te lo censurano, come fare?
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Letteralmente: tette maschili per le tette, è il claim che l’agenzia David ha pensato per mostrare come fare l'’autopalpazione al seno per la prevenzione di tumori.
Un breve video girato per la MACMA, associazione argentina per il supporto alle donne con diagnosi di cancro al seno, è stato visto 48 milioni di volte sola nella prima settimana di uscita.
Vale la pena guardarlo (o anche solo ascoltarne l’audio, se sai l’inglese).
La cosa più interessante è che non si sono limitati a usare il trucchetto del seno maschile (che esiste, si chiama ginecomastia) per insegnare l’autopalpazione, ma hanno spiegato che lo stavano facendo proprio perché Facebook e Instagram censurano i seni femminili.
Certo, lo si sapeva già nel 2017 (le nostre foto al mare su Instagram ce lo insegnarono), ma dichiarare la censura in quel modo ha scatenato un dibattito notevole che ha portato un’enorme visibilità alla campagna - con 17 milioni di dollari in earned media!1
Come piace tanto dire su Linkedin: strategia win-win 😉.
Alcuni cose utili da sapere sul tumore al seno in Italia:
nel 2023 ci sono state più di 55.000 diagnosi di carcinoma mammario
grazie alla prevenzione tra il 2007 e il 2019 sono stati evitati oltre 10.000 decessi correlati a questa malattia
a oggi sono 834.200 le donne viventi dopo una diagnosi di tumore al seno.
colpisce 1 donna su 18 nel periodo di massima incidenza (50-69 anni) e 1 donna su 8 nel corso della vita
sì, può colpire anche gli uomini: circa 500 casi all’anno
Se non sai nulla sullo screening per la prevenzione dei tumori al seno, puoi cominciare da queste FAQ che ti spiegano come funziona nel sistema sanitario nazionale.
Earned media è la visibilità ottenuta gratuitamente grazie a menzioni spontanee da parte di utenti, media o influencer. Non è pagata direttamente, si basa sul merito, e viene calcolata in denaro a secondo di quanto valgano visibilità e engagement in quel dato momento.
che bella campagna. grazie per la condivisione.